CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA, URBANISTICA E DI ARREDO URBANO DELLA VIA PALESTRO NEL MUNICIPIO DI RIO MARINA

in evidenza    0 Commenti     6/11/2024

COMUNE DI RIO

Provincia di Livorno

CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA, URBANISTICA E DI ARREDO URBANO DELLA VIA PALESTRO

NEL MUNICIPIO DI RIO MARINA

Il Comune di Rio, su indirizzo della propria Giunta Comunale, indice un concorso di idee per la riqualificazione architettonica, urbanistica e di arredo urbano della via Palestro nel Municipio di Rio Marina in funzione della sua futura pedonalizzazione.
Il bando e l’esito del concorso saranno pubblicati sull’albo pretorio on-line e sul sito istituzionale del Comune di Rio. Il bando è altresì inviato agli Ordini Professionali degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori e degli ingegneri di Livorno per l’adeguata ulteriore pubblicità
La procedura è disciplinata dalle seguenti regole.
ART. 1 – AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Comune di Rio (LI) – Servizio IV Pianificazione e Gestione del Territorio, Piazza Salvo D’Acquisto 7. Municipio di Rio Marina – Responsabile del Servizio 4 e Responsabile del Procedimento Arch. Andrea Faccio a.faccio@comune.rio.li.it
ART. 2 – TIPO DI PROCEDURA E NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Concorso di idee a fase unica per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura.
La procedura è regolata dall’art. 46 e dall’Allegato I.7 del Codice dei Contratti di cui al D.lgs. 36/2023
ART. 3 – FINALITA’ DEL CONCORSO, CRITERI ISPIRATORI E LINEE GUIDA
Il concorso ha la finalità di acquisire proposte ideative per la riqualificazione architettonica, urbanistica e di arredo urbano della via Palestro nel Municipio di Rio Marina in funzione della sua pedonalizzazione.
Le linee guida cui dovrà ispirarsi la proposta ideativa sono esposte nel DIP (Documento di indirizzo alla progettazione) redatto dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell’art. 41 del Codice dei Contratti sulla base degli indirizzi impartiti dalla Giunta Comunale, allegato al presente bando. La proposta ideativa dovrà comunque attenersi ai seguenti criteri fondamentali:
a)Porsi in continuità e connessione di linguaggio con le adiacenti aree dei giardini pubblici, della passeggiata degli Spiazzi, della via Scappini e della piazza Mazzini, già tutte a vocazione pedonale, creando un unico contesto;
b)Rievocare l’immagine storica della via Palestro, recuperandone i tratti caratteristici e dando armonia architettonica alle pendenze;
c)Valorizzare la funzione pedonale della via, tenendo tuttavia presente la necessità di consentire in via eccezionale l’accesso ai veicoli di soccorso;
d)Immaginare un arredo urbano di qualità capace di dare alla via l’immagine del salotto urbano, punto di rivitalizzazione della fruizione e di aggregazione sociale, anche nella considerazione della attrattività delle attività commerciali ivi affacciate.
ART. 4 – DOCUMENTAZIONE MESSA A DISPOSIZIONE
Il Comune di Rio mette a disposizione sul proprio sito internet la seguente documentazione:
•Documento di indirizzo progettuale;
•Rilievo area di progetto in formato dwg;
•Estratto mappa catastale;
•Tavola unica d’insieme
•Documentazione fotografica
•i modelli per la partecipazione:
oModello A – Domanda di partecipazione al concorso;
oModello B – Fac simile generalità dei partecipanti e autodichiarazione;
oModello C – Fac simile nomina capogruppo;
oModello D – Fac simile dichiarazione relativa al possesso dei requisiti generali ex art. 94-95-96-97-98 del Codice dei Contratti pubblici D.Lgs. 36/2023.
La documentazione di concorso è accessibile tramite il link: https://dgegovpa.it/Rio/amministrazionetrasparente/BANDICONTRATTI/Attiprocedure?dettaglio=951
ART. 5 – SOGGETTI AMMESSI A CONCORRERE
La partecipazione al concorso è riservata ad architetti, ingegneri ed urbanisti iscritti al relativo albo professionale o ai registri professionali del paese di appartenenza.
È ammessa la partecipazione anche di lavoratori subordinati, purché abilitati all’esercizio della professione e iscritti al relativo ordine professionale secondo l’ordinamento nazionale di appartenenza, e purché – se pubblici dipendenti – muniti dell’autorizzazione della propria amministrazione ex art. 53 del D.lgs. 165/2001.
Possono partecipare gli operatori economici in forma singola o associata di cui all’art. 66, comma 1, del Codice dei Contratti che non siano soggetti alle cause di esclusione di cui agli artt. 94 e 95 dello stesso codice. In caso di raggruppamento l’assenza di cause di esclusione deve riguardare tutti i componenti del gruppo ed essere dichiarata da tutti.
È ammessa la partecipazione tra professionisti in raggruppamento temporaneo anche se non ancora costituito. Ai raggruppamenti già costituiti si applicano gli artt. 67 e 68 del Codice dei Contratti.
I raggruppamenti temporanei devono prevedere la presenza di almeno un giovane professionista laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione ai sensi dell’art. 39, comma 2, dell’Allegato II.12 del Codice dei Contratti
ART. 6 – LIMITI E DIVIETI ALLA PARTECIPAZIONE
È vietato ai concorrenti, pena l’esclusione dalla gara di tutti i raggruppamenti partecipati, di partecipare alla procedura in più di un raggruppamento temporaneo.
È vietata la contemporanea partecipazione del concorrente in forma individuale e in forma associata, pena l’esclusione dalla gara del concorrente singolo e del raggruppamento.
È vietata la partecipazione al concorso da parte dei dipendenti della Amministrazione aggiudicatrice.
È vietata la presentazione di più proposte ideative da parte di uno stesso concorrente, o di un concorrente e di un suo collaboratore, pena la loro inammissibilità.
Non possono partecipare al concorso il coniuge o i parenti ed affini fino al 3° grado dei membri della Commissione giudicatrice, nonché del RUP e delle figure di supporto al RUP.
ART. 7 – SOPRALLUOGO
Ai fini della presente procedura non è previsto l’obbligo di preventivo sopralluogo
ART. 8 – MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Il concorrente, entro il termine perentorio di cui al successivo art. 9, deve far pervenire in forma rigorosamente anonima, pena l’esclusione, un plico intestato “CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI VIA PALESTRO IN RIO MARINA” contenente:
a)Una busta 1 – Documentazione amministrativa, a sua volta contenente:
-l’istanza di partecipazione, redatta coma da modulo allegato,
-la dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445 circa l’assenza di cause di esclusione,
-la dichiarazione di accettazione delle norme contenute nel presente bando,
-copia del documento di identità in corso di validità riferito a tutti i dichiaranti;
b)Una busta 2 – Proposta ideativa, a sua volta contenente:
-Relazione tecnica-illustrativa, in formato UNI A4, per un massimo di 20 facciate, contenente i criteri guida delle scelte progettuali in relazione agli obiettivi previsti e alle caratteristiche dell’intervento.
-Elaborati grafici in formato UNI A1, fino ad un massimo di 3 (tre) tavole, orientate in senso orizzontale, stampa su una sola facciata, contenenti rappresentazioni planimetriche e grafiche e quant’altro utile a rappresentare la proposta ideativa (planimetrie, piante, sezioni, prospetti, dettagli costruttivi utili alla comprensione degli elementi architettonici, delle soluzioni progettuali, dei materiali utilizzati e delle tecnologie costruttive, restituzioni 3D, foto-inserimenti, ecc.).
Nello specifico gli elaborati grafici dovranno avere i seguenti contenuti:
-Proposta di intervento a livello di masterplan consistente in planimetrie della via e delle aree limitrofe;
-Focus sulla rifunzionalizzazione e sistemazione dell’area in progetto;
-Ipotesi di connessione delle aree di intervento con il tessuto urbano circostante;
-Schemi distributivi dei percorsi pedonali, ciclabili e viabilistici con dimostrazione del superamento delle barriere architettoniche;
-Prospetti, sezioni, restituzioni 3D, foto-inserimenti dello stato di progetto;
-Quanto ritenuto utile alla esplicitazione della proposta ideativa.
-Calcolo sommario della spesa
-Dovrà essere predisposto un prospetto dei costi, finalizzato allo sviluppo delle successive fasi progettuali.
Pen-drive, contenente tutti gli elaborati in formato editabile ed in formato.pdf.
ART. 9 – TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Il plico deve pervenire in forma anonima pena l’esclusione entro le ore 12,00 del giorno 08 gennaio 2025 al seguente indirizzo: Comune di Rio, Servizio IV, Piazza Salvo D’Acquisto 7 cap 57038.La consegna può essere effettuata a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Rio che ne rilascia apposita ricevuta tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e il sabato dalle ore 8,00 alle ore 12,00; può altresì avvenire con spedizione a mezzo del servizio postale o mediante agenzia di recapito autorizzata e in tal caso fa fede della ricezione il timbro apposto dal protocollo.
L’invio a mezzo del servizio postale avviene ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi ragione il plico non dovesse pervenire entro il termine perentorio di cui sopra.
ART. 10 – COMMISSIONE GIUDICATRICE E SVOLGIMENTO DEL CONCORSO
La commissione giudicatrice, composta da tre membri, sarà nominata dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione dei plichi.
La Commissione, nella prima seduta pubblica da tenersi presso la sala Bosi della sede municipale procederà a verificare l’integrità e l’anonimato dei plichi; procederà poi all’apertura dei plichi ed alla numerazione delle buste ivi contenute per assicurarne l’attribuzione all’unico concorrente; procederà infine all’apertura della Busta 2 per verificare la presenza e l’anonimato delle proposte ideative e la loro conformità alle prescrizioni del bando. La data della prima seduta della commissione verrà pubblica sul sito ufficiale dell’ente dopo la nomina della stessa.
In una o più successive sedute riservate, la Commissione procederà poi alla valutazione delle proposte ideative, attribuendo ad esse il punteggio spettante.
Completata la fase valutativa, in seduta pubblica la Commissione procederà all’apertura della Busta 1 contrassegnata dal numero in abbinamento e procederà alla identificazione dei concorrenti.
La Commissione redigerà una relazione finale contenente una breve illustrazione della metodologia seguita nella valutazione delle proposte.
ART. 11 – CRITERI DI SCELTA
Le proposte ideative saranno valutate con riferimento alla qualità architettonica ed al grado di inserimento nel contesto paesano.
A ciascuna proposta ideativa sarà attribuito un punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi assegnati per le singole voci, quali:
a)integrazione paesaggistica e valorizzazione delle relazioni territoriali max punti 20
b)riqualificazione architettonica globale, coerenza ed armonia paesaggistica max punti 30
c)funzionalità ed organizzazione degli spazi max punti 10
d)innovatività e qualità architettonica e paesaggistica delle soluzioni max punti 30
e)sostenibilità economica dell’intervento max punti 10
ART. 12 – PREMIO
Al vincitore del concorso sarà riconosciuto un premio di euro 5.000,00
Il premio si intende al netto degli oneri fiscali, cioè escluso di qualsivoglia onere in relazione alle caratteristiche soggettive possedute dall’avente diritto al premio (libero professionista, dipendente, ecc.).
Nel caso in cui nessuna proposta ideativa consegua il minimo di 60 punti, non verrà assegnato il premio.
ART. 13 – PROPRIETA’ DEGLI ELABORATI E SUCCESSIVO AFFIDAMENTO
Il Comune di Rio ha facoltà di esporre i progetti presentati e di pubblicarli e/o pubblicizzarli come più ritiene opportuno, senza nulla dovere ai progettisti. Lo stesso diritto di pubblicazione spetta anche agli autori, comunque dopo la conclusione della procedura.
La proprietà intellettuale dell’idea vincitrice è del suo ideatore e, nel caso di raggruppamento, di tutti i componenti del gruppo.
Col pagamento del premio, la proprietà dell’idea premiata spetta al Comune di Rio.
Se l’importo del relativo compenso in base alle tariffe professionali rientra nei limiti di legge, il Comune di Rio si riserva la facoltà di affidare al vincitore con procedura negoziata la redazione della progettazione almeno al livello della fattibilità tecnica ed economica.
In caso di indizione di procedura di gara per l’affidamento della progettazione, il vincitore del premio – qualora in possesso dei necessari requisiti generali e speciali – è ammesso a parteciparvi.
ART. 14 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 196/2003, i dati personali acquisiti saranno utilizzati ai soli fini del presente bando e dei rapporti ad esso connessi. Essi saranno trattati nel rispetto del citato D.lgs. 196/2003 e del Regolamento CE 27 aprile 2016 n. 2016/679/UE.
L’interessato gode dei diritti di cui alla citata normativa. Il responsabile del trattamento dei dati è individuato nel responsabile del Procedimento.
ART. 15 – NORME FINALI
La lingua ufficiale del concorso è l’italiano.
In considerazione dell’ammontare del premio del concorso, per la partecipazione non è dovuto il contributo in favore dell’ANAC previsto dalla vigente normativa.
Tutte le controversie nascenti dal presente bando e dai successivi sviluppi della procedura di gara sono devolute alla giurisdizione amministrativa ed alla competenza

IL RESPONSABILE UNICO DI PROGETTO

Arch. Andrea Faccio

Link della Documentazione :

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